L’Anisetta Meletti nasce ad Ascoli Piceno nel 1870 grazie a Silvio Meletti, che dopo anni di studi sulla distillazione e sulle materie prime mette a punto un processo produttivo meticoloso, dando vita a un liquore unico nel suo genere. Oggi, questa eccellenza marchigiana diventa protagonista di uno dei dolci più amati del Carnevale: le Castagnole all’Anisetta Meletti.
Dopo la preparazione, il profumo avvolge la casa per ore… e il sapore? Semplicemente irresistibile!
Ingredienti per circa 30 castagnole
Tempo di preparazione: 15 minuti
- 200 g di farina
- 2 cucchiai di olio evo
- 2 uova
- 8 g di lievito per dolci
- 1 bustina di vanillina
- 50 g di zucchero
- Scorza grattugiata di limone e arancia
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaio di Anisetta Meletti
- Olio di semi di girasole per friggere 1 litro
- Alchermes (facoltativo)
Preparazione
Un impasto leggero e profumato
Per rendere queste castagnole più leggere, ho scelto di sostituire il burro con l’olio. Il risultato? Dolcetti fragranti e meno pesanti, nonostante la frittura!
In una ciotola capiente, unisci tutti gli ingredienti eccetto l’olio per la frittura. Impasta energicamente con le mani fino a ottenere un composto morbido ed elastico. Se necessario, aggiungi poca farina alla volta, ma fai attenzione: l’impasto deve restare malleabile, altrimenti le castagnole risulteranno troppo secche dopo la cottura.
Formiamo le castagnole
Dall’impasto, ricava dei cordoncini e tagliali in piccoli pezzi di circa 5 cm e poi forma delle palline con le mani.
Frittura perfetta: il segreto per castagnole morbide dentro e croccanti fuori
Scalda abbondante olio in una padella dai bordi alti. Quando è caldo (circa 170°C), immergi le castagnole: dovranno galleggiare e formare piccole bollicine attorno. Abbassa leggermente il fuoco e friggi con pazienza: una cottura dolce e uniforme eviterà che si brucino fuori e restino crude dentro. Quando saranno dorate, scolale su carta assorbente. Se vuoi, puoi passarle nell’Alchermes per un tocco ancora più goloso!
Buon Carnevale dalle Marche